Un sorriso per… tutelare le donne dalla violenza di genere

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Un sorriso per… tutelare le donne dalla violenza di genere

Il progetto intende promuovere processi di tutela e accompagnamento a favore di donne vittime di violenza, fenomeno aggravatosi con la pandemia sanitaria in corso e il conseguente distanziamento sociale.

L’intervento sarà destinatario del 15% del lascito di Patrizia e realizzato da Il Cerchio delle Relazioni; l’associazione nasce nel 2011 per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e i minori, operando su diversi piani:

  • gestisce il Centro Antiviolenza Mascherona dalla sua nascita e diverse strutture protette per donne con o senza figli vittime di violenza;
  • svolge campagne di prevenzione attraverso informazione, formazione, seminari, convegni;
  • valorizza la cultura della parità e dell’educazione di genere;
  • partecipa a progetti nazionali e internazionali a favore delle donne e dei minori.
Il Centro Antiviolenza Mascherona è uno spazio in cui le donne possono riscrivere in autonomia il loro progetto di vita.
È un luogo in cui le donne che subiscono violenza trovano uno spazio di ascolto, condivisione e sostegno nelle loro scelte attraverso una relazione significativa di aiuto con operatrici professionalmente qualificate. Ad ogni donna sono garantiti il rispetto della segretezza, della riservatezza e la gratuità dei servizi.


Il progetto, iniziato a novembre 2021 e avente durata biennale, intende intervenire su due attività principali:

  1. L’accompagnamento delle donne fuori dalle relazioni violente (Redditi di autonomia): accompagnare, nei percorsi di uscita dalla violenza, 8 donne che necessitano di risorse concrete per il raggiungimento della loro completa autonomia. Una parte del contributo sarà destinata alle donne che devono affrontare i costi per un nuovo alloggio, che vogliono garantire una buona qualità di vita ai loro figli/e (attività sportive o musicali), o che intendano investire su un percorso lavorativo (corsi professionalizzanti, tirocini, borse lavoro).
  1. La sensibilizzazione e la prevenzione (Progetti: La scuola fa la differenza” e “Pari e differenti”):verranno realizzati 2 percorsi formativi, uno rivolto a insegnanti e uno a studenti, al fine di far emergere il fenomeno della violenza di genere e di farne comprendere l’origine, insita nella cultura imbevuta di stereotipi e nella costruzione sociale dei ruoli di genere. In particolare si vuole facilitare nei bambini in età precoce l’acquisizione di concetti chiave nelle dinamiche tra i generi, per favorire il radicarsi di atteggiamenti e comportamenti volti al rispetto e all’empatia, e superando posizioni conflittuali e di dominio. In particolare si elaborerà il concetto di Potere (poetr essere, poter fare, potere come decisione e potere invece come sopraffazione). Gli incontri vedranno l’alternarsi di momenti teorici a momenti esperienziali attraverso l’analisi di testi e/o video, esercitazioni su situazioni simulate. Attraverso queste stimolazioni si affronteranno i temi del rispetto delle differenze, della gestione dei conflitti e si forniranno strumenti per una lettura critica del fenomeno della violenza di genere.