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Un Esoscheletro per Napoli

Venerdì 18 febbraio 2022 , nella sede dell’Unione Industriali in piazza dei Martiri è stato firmato il Protocollo d‘Intesa tra Comune di Napoli e Unione Industriali Napoli, riguardante inclusione sociale, parità di genere e tutela dei diritti dei disabili.
Il protocollo è un patto, che prevede progetti sociali che siano duraturi: ogni anno ci sarà una proposta per aiutare la città ad essere più inclusiva ed accogliente.

“C’è bisogno di unione, di industria e di istituzioni.“

Il primo obiettivo concreto delle parti è l’acquisto di un esoscheletro, un importante strumento che consente alle persone con difficoltà motorie di poter camminare, migliorando così la qualità della loro vita.

L’esoscheletro verrà affidato all’Università e dovrà essere oggetto di studio e uno strumento atto al miglioramento della vita quotidiana di tutte le persone che ne hanno necessità all’interno del Policlinico.

“Dotare Napoli di un Esoscheletro significa dare la possibilità a persone allettate con diverse patologie di poter camminare, poter vedere la vita in modo diverso e migliorare la qualità della vita.”

Ma non è la prima volta che l’esoscheletro e Napoli s’incontrano!

 
 
A novembre 2021 l’esoscheletro è stato a Napoli grazie al desiderio di Alice Leccioli (Ricordiamo il servizio che ha commosso migliaia di persone della Iena Matteo Viviani) di voler fare una passeggiata a Napoli con il suo esoscheletro chiamato Felicità in Piazza del Plebiscito. È stato proprio durante quell’occasione che, l’Assessore al welfare e alle Politiche Sociali Luca Trapanese, è venuto a conoscenza delle grandi potenzialità e peculiarità di uno strumento come Ekso.

Ancora prima la storia di Manuela Migliaccio una Napoletana DOC, che a seguito di una caduta è diventata paraplegica riscontrando una lesione midollare completa, grazie a Ekso Manuela ha mosso i primi passi a ventisette anni, s’è rialzata e ha potuto parlare con i suoi genitori alla loro stessa altezza ma non si è fermata qui.


Manuela Migliaccio a giugno 2016 ha stabilito il record mondiale di camminata con l’aiuto di un esoscheletro bionico: quindici chilometri sul lungomare di Rimini in sette ore e trenta minuti.


“Parlando di Esoscheletri e coraggio, oltre ad Alice, non potevo non parlare anche di Manuela, soprattutto nella sua città” dice Claudio Ceresi Responsabile della Divisione Riabilitazione di EMAC.
EMAC c’è ed è parte di questa iniziativa con EKSO; Ekso Bionics ha aiutato migliaia di pazienti con disabilità agli arti inferiori a compiere oltre 180 milioni di passi ed ha ispirato un’industria di dispositivi medici completamente nuova.

“Le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità per avere strumenti ulteriori che ci consentono di aiutare chi soffre e chi ha più difficoltà.”

Gli Esoscheletri Bionici Ekso lavorano insieme ai medici per dare il supporto necessario alla colonna vertebrale, al tronco e alle gambe, comprese le articolazioni dell’anca, del ginocchio e della caviglia, promuovendo modelli di movimento corretti in tutte le fasi della riabilitazione fisica e stimolando i pazienti a camminare anche fuori dall’ambiente di riabilitazione e tornare nelle loro comunità.
I sensori rilevano automaticamente se i pazienti si appoggiano, e l’esoscheletro fornisce un feedback al terapista per aiutare a migliorare la loro andatura, i controlli touch screen aiutano i medici a impostare obiettivi e modificare i livelli di assistenza per i pazienti di tutti i diversi livelli funzionali.
I fisioterapisti possono anche accedere facilmente al database del dispositivo medico per analizzare modelli di movimento complessi e registrare i progressi del paziente.
Presenti alla firma del Protocollo d’Intesa il Presidente di Unione Industriali Napoli Maurizio Manfellotto, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Vice Presidente di Unione Industriali Napoli alla Responsabilità sociale d’impresa Anna Del Sorbo e l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese, Claudio Ceresi Responsabile della Divisione Riabilitazione di Emac, che ha illustrato le peculiarità dell' Esoscheletro Ekso al Sindaco e a tutti i presenti.