March 18, 2015 – Press article on il Tirreno – The operating room of the future.
9 Luglio 2015
EMAC partecipa come sponsor al Festival della Mente di Sarzana
3 Settembre 2015
Tutti gli anni

Tuesday, March 10, 2015 – At San Raffaele in Rome, a bionic exoskeleton Ekso for assisted walking.

The roman institute will be the first to locally adopt this device, designed and engineered in the USA, for the rehabilitation of patients with walking disabilities due to neurological diseases, such as spinal cord injury, stroke, multiple sclerosis, traumatic brain injury or Guillain Barrè syndrome. As explained by Claudio Ceresi, national director of rehabilitation at Emac, in Genova, the market leader in electro-medical devices, “the robotic wearable exoskeleton, assembled in steel and carbon, wears like a tracksuit, and it is operated by four electromechanical engines with two 4 hrs endurance batteries. There are sixteen sensors connected to the patient to enable the robot to translate his or her intentions in leg movements”.

The specialized team at the operative unit in neuro rehabilitation at San Raffaele, directed by Prof. Marco Franceschini, is perfecting the training with international experts to be able to start treating patients as soon as April.

The system not only provides therapeutic benefits, but it also improves the psychological conditions of the patients, therefore improving their quality of life. As explained by Patrizio Sale, director of research in robotics, “exoskeletons are designed to assist people with limited mobility in being able to get up, stand and walk, contributing to improve their strength and endurance. Although they migh not substitute wheelchairs entirely, they enable patients to undergo training in a standing position”. A standing position to face their challenges and look straight to a better future.

From wheelchairs to free movement. The reality of exoskeletons at San Raffaele

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ AFFARITALIANI.IT
The scientific innovation that enables standing and walking in patients affected by neurological diseases, such as spinal cord injury, stroke, multiple sclerosis, traumatic brain injury, and Guillain Barré syndrome has arrived to Rome.

The bionic man becomes reality at San Raffaele.
Tuesday, March 10, 2015 – 14:58:00

To be able to stand again, walk again, and stare the world in the eyes. It won't be just a dream for long, for those patients that following traumas or neurodegenerative diseases are not able to stand or walk freely. It is now possible at the Irccs San Raffaele Pisana in Rome, thanks to the exoskeleton by EKSO, a valuable gem in modern rehabilitation technology for the lower limb.

The roman institute will be the first to locally adopt this device, designed and engineered in the USA, for the rehabilitation of patients with walking disabilities due to neurological diseases, such as spinal cord injury, stroke, multiple sclerosis, traumatic brain injury or Guillain Barrè syndrome. As explained by Claudio Ceresi, national director of rehabilitation at Emac, in Genova, the market leader in electro-medical devices, “the robotic wearable exoskeleton, assembled in steel and carbon, wears like a tracksuit, and it is operated by four electromechanical engines with two 4 hrs endurance batteries. There are sixteen sensors connected to the patient to enable the robot to translate his or her intentions in leg movements”.

The specialized team at the operative unit in neuro rehabilitation at San Raffaele, directed by Prof. Marco Franceschini, is perfecting the training with international experts to be able to start treating patients as soon as April.

The system not only provides therapeutic benefits, but it also improves the psychological conditions of the patients, therefore improving their quality of life. As explained by Patrizio Sale, director of research in robotics, “exoskeletons are designed to assist people with limited mobility in being able to get up, stand and walk, contributing to improve their strength and endurance. Although they migh not substitute wheelchairs entirely, they enable patients to undergo training in a standing position”.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Health: At San Raffaele in Rome, a bionic exoskeleton for assisted walking.

To be able to stand again, walk again, and stare the world in the eyes. It won't be just a dream for long, for those patients that following traumas or neurodegenerative diseases are not able to stand or walk freely. It is now possible at the Irccs San Raffaele Pisana in Rome, thanks to the exoskeleton by EKSO, a valuable gem in modern rehabilitation technology for the lower limb. – AGI, March 10, Rome. .

March 18, 2015 – Press article on il Tirreno – The operating room of the future.
9 Luglio 2015
EMAC partecipa come sponsor al Festival della Mente di Sarzana
3 Settembre 2015
L'Istituto capitolino sarà il primo centro laziale ad utilizzare il device progettato e studiato negli Stati Uniti per il training riabilitativo del cammino di pazienti affetti da patologie neurologiche come lesioni midollari, ictus, sclerosi multipla, lesioni cerebrali traumatiche e sindrome di Guillain Barrè. "L'esoscheletro robotico indossabile, realizzato in acciaio e carbonio", spiega Claudio Ceresi, Responsabile Riabilitazione Italia dell'Emac di Genova, azienda leader nel settore dei dispositivi biomedici, "si indossa come fosse una tuta e viene azionato da quattro motori elettromeccanici alimentati da due batterie che garantiscono un'autonomia di circa quattro ore. Sedici sensori collegati al corpo del paziente permettono al robot di trasformare le sue intenzioni in movimenti delle gambe". L'équipe specialistica afferente all'unità operativa di neuroriabilitazione del San Raffaele, diretta dal Prof. Marco Franceschini, sta perfezionando in questigiorni il training formativo con esperti internazionali al fine di poter trattare i primi pazienti già dagli inizi di aprile. Il sistema oltre ai vantaggi fisioterapici consente ai pazienti che lo utilizzano notevoli progressi sia da un punto di vista psicologico che della qualità di vita. Come spiega Patrizio Sale, responsabile dell'area di Ricerca Robotica dell'Istituto di via della Pisana, "gli esoscheletri vengono sviluppati per consentire a persone con difficoltà di movimento di alzarsi, stare in piedi e camminare,contribuendo così anche a migliorare la loro forza e resistenza. Pur non sostituendo completamente la sedia a rotelle, le gambe bioniche consentono ad esempio ai loro utilizzatori di lavorare nuovamente anche in posizione eretta". Una posizione eretta per sfidare il destino e per poter vedere oltre quella siepe che troppo spesso "da tanta parte il guardo esclude".

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dalla sedia a rotelle, alla libertà di moto. L'esoscheletro una realtà al San Raffaele

AFFARITALIANI.IT

Arriva anche a Roma e nel Lazio l'innovazione scientifica che consente di stare di nuovo in piedi e camminare pazienti affetti da patologie neurologiche come lesioni midollari, ictus, sclerosi multipla, lesioni cerebrali traumatiche e sindrome di Guillain Barré.

L'uomo bionico diventa realtà al San Raffaele, LE IMMAGINI

Martedì, 10 marzo 2015 - 14:58:00

Stare inpiedi di nuovo. Camminare ancora. E tornare a guardare il mondo negli occhi.Non sarà più solo un sogno per quei pazienti che a causa di traumi o patologie neurodegenerative condividono i giorni con una sedia a rotelle. L'innovazione che ha restituito la mobilità alla 29enne napoletana Manuela Migliaccio, paraplegica dopo una caduta da un muretto, arriva anche a Roma. E sarà possibile presso l'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma grazie all'esoscheletro bionico EKSO, modernissimo gioiello della tecnologia nel campo della riabilitazione degli arti inferiori. L'Istituto capitolino sarà il primo centro laziale ad utilizzare il device progettato e studiato negli Stati Uniti per il training riabilitativo del cammino di pazienti affetti da patologie neurologiche come lesioni midollari, ictus, sclerosi multipla, lesioni cerebrali traumatiche e sindrome di Guillain Barré. "L'esoscheletro robotico indossabile, realizzato in acciaio e carbonio - ha spiegato Claudio Ceresi, Responsabile Riabilitazione Italia dell'EMAC di Genova, azienda leader nel settore dei dispositivi biomedici - si indossa come fosse una tuta e viene azionato da quattro motori elettromeccanici alimentati da due batterie che garantiscono una autonomia di circa quattro ore. Sedici sensori collegati al corpo del paziente permettono al robot di trasformare le sue intenzioni in movimenti delle gambe". L'equipe specialistica afferente all'unità operativa di neuroriabilitazione del San Raffaele, diretta da Marco Franceschini, sta perfezionando in questi giorni il training formativo con esperti internazionali al fine di poter trattare i primi pazienti già dagliinizi di aprile. "Gli esoscheletri - ha spiegato Patrizio Sale, responsabile dell'area di Ricerca Robotica dell'Istituto di via della Pisana - vengono sviluppati per consentire a persone con difficoltà di movimento di alzarsi, stare in piedi e camminare, contribuendo così anche a migliorare la loro forza e resistenza. Pur non sostituendo completamente la sedia a rotelle, le gambe bioniche consentono ad esempio ai loro utilizzatori di lavorare nuovamente anche in posizione eretta".

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Salute: al San Raffaele di Roma esoscheletro bionico per camminare

(AGI) - Roma, 10 mar. - Stare in piedi di nuovo. Camminare ancora. E tornare a guardare il mondo negli occhi. Non sara' piu' solo un sogno per quei pazienti che a causa di traumi o patologie neurodegenerative condividono i giorni con una sedia a rotelle. Sara' possibile presso l'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma grazie all'esoscheletro bionico EKSO, modernissimo gioiello della tecnologia nel campo della riabilitazione degli arti inferiori. (AGI)

(AGI) - Roma, 10 mar. - L'Istituto capitolino sara' il primo centro laziale ad utilizzare il device progettato e studiato negli Stati Uniti per il training riabilitativo del cammino di pazienti affetti da patologie neurologiche come lesioni midollari, ictus, sclerosi multipla, lesioni cerebrali traumatiche e sindrome di Guillain Barre'. "L'esoscheletrorobotico indossabile, realizzato in acciaio e carbonio - ha spiegato Claudio Ceresi, Responsabile Riabilitazione Italia dell'EMAC di Genova, azienda leader nel settore dei dispositivi biomedici - si indossa come fosse una tuta e viene azionato da quattro motori elettromeccanici alimentati da due batterie che garantiscono una autonomia di circa quattro ore. Sedici sensori collegati al corpo del paziente permettono al robot di trasformare le sue intenzioni in movimenti delle gambe". L'equipe specialistica afferente all'unita' operativa di neuroriabilitazione del San Raffaele, diretta da Marco Franceschini, sta perfezionando in questi giorni il training formativo con esperti internazionali al fine di poter trattare i primi pazienti gia' dagli inizi di aprile. "Gli esoscheletri- ha spiegato Patrizio Sale, responsabile dell'ar.


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